fbpx
 
 
 
 

Posted in , on 27 Marzo 2017, by , 0 Comments

MOSTRA DI PITTURA
A Sant’Orsola fino al 17 aprile la Retrospettiva del Pittore Fiore Biasi (1926-2014)
“Atmosfere morbide e nostalgiche, prospettive infinite, architetture locali insieme a suggestivi monumenti  d’Oltralpe; e poi ancora trepidanti evocazioni del paesaggio, vivide nature morte, intensi ritratti”
 
INAUGURAZIONE
Presenta la mostra Gabriella Niero- Critico d’arte
2 aprile, ore 11 presso la Chiesetta di Sant’Orsola
«Atmosfere morbide e nostalgiche, prospettive infinite, architetture locali insieme a suggestivi monumenti d’Oltralpe; e poi ancora trepidanti evocazioni del paesaggio, vivide nature morte, intensi ritratti. La sensibilità pittorica di Fiore Biasi parte da lontano, dalle esperienze di una vita trascorsa all’estero per lavorare e per dipingere. L’ espressione artistica accompagna da sempre i suoi viaggi, il confronto con altre realtà culturali e lo stimo lo vivace ad esprimere la propria emotività si sono fuse in una dialettica profonda e appassionante. Così ogni quadro è diventato la pagina di un diario personale che nel tempo si è arricchito di entusiasmanti “mo menti sentimentali”. I temi sono vari ma tutti assumono di volta in volta i contorni di un’immagine sospesa che, nella mente del pittore, si fa felice trasfigurazione della realtà.
Fiore Biasi s’inoltra entro i profili rapidi ed estemporanei della pittura impressionista e traduce in chiave moderna i riflessi di un’esistenza a contatto con una natura in continuo mutamento, imbevuta di dolci contemplazioni che emergono nella calibrata contrapposizione dei toni e nel disegno preciso che gradualmente si stempera nella luce. Egli compie una sorta di analisi formale e prospettica dello spazio, un’indagine delle tensioni che governano la natura e, di riflesso, i moti ed i desideri della propria visione esistenziale.
Il percorso dentro l’anima del paesaggio si esprime felicemente nella sintesi delle due poetiche, l’una legata all’immediatezza, all’estemporaneità del visibile che Fiore Biasi trasfigura nei temi più amati la campagna veneta, i borghi e gli antichi caseggiati, i profili variabili degli orizzonti, l’altra fa emergere il dato privato, lo stato emotivo del momento, le delicate meditazioni sul tempo che scorre come nelle nature morte o nei ritratti, dati che insieme ci conducono in una dimensione affettiva sincera e coinvolgente non priva di riflessi espressionistici.
La realtà per Fiore Biasi è una continua metamorfosi. I luoghi o le persone viste e conosciute appaiono vibranti nei cangiantismi improvvisi della luce e nell’uso materico dei colori, per diventare preziose testimonianze di una realtà che cambia. Lo sguardo dell’osservatore vaga libero nel movimento dinamico ed incisivo della pennellata, nelle atmosfere raffinate e compatte dei primi piani, si abbandona
alle trasparenze dei fondi, percepisce fino in fondo il messaggio poetico di chi come Fiore Biasi concilia lo stupore provato innanzi alla vitalità dell’esistenza con le affascinanti sfaccettature dell’arte pittorica. Così la condizione mutevole dei sentimenti si svela gradatamente, nella speranza di prendere contatto e consapevolezza della straordinaria esperienza conoscitiva dell’arte che per Fiore Biasi si fa memoria indelebile del vissuto.
Gabriella Niero
Critico d’Arte
Aprile 2017
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI PITTURA
Il Critico d’arte Gabriella Niero presenta la mostra di Pittura “I colori dell’infinito – Retrospettiva del Pittore Fiore Biasi”
Giorno 2 aprile 2017
Ore 11.00
Dove Chiesetta Sant’Orsola
DURATA DELLA MOSTRA DI PITTURA
Inizio 2 aprile 2017
Chiusura 17 aprile 2017
ORARI DELLA MOSTRA
Festivi 10:30 – 12:30/ 15:00 – 18:00
Venerdì e Sabato 15:00 – 18:00
SEDE DELLA MOSTRA DI PITTURA
Chiesetta di Sant’Orsola
Piazzale San Leonardo Conegliano (TV)
COLLABORAZIONI
Si Ringrazia per la collaborazione il Ristorante al Castello
PATROCINIO
Comune di Conegliano
CENNI BIOGRAFICI
Fiore Biasi nasce a Visnà di Vazzola il 20 maggio del 1926. Muore a Conegliano il18 ottobre 2014.
Fin da piccolo sente il bisogno della pittura e così colori e pennelli segnano il cammino della sua
vita. I successi arrivano presto, soprattutto all’estero dove si reca per lavoro. Partecipa all ’allestimento di molte mostre tra le quali ricordiamo:
° Zurigo dal 1957 al 1958
° Basilea dal 1960 al 1978
° Wintertur – medaglia d ’oro
° Biel – medaglia d ’argento
° Saint Luis
° Parigi I 9 77
° Vittorio Veneto
° Motta di Livenza (alla Loggia)
° Sacile (al Parco)
° Coneglìano (Oratorio dell’Assunta)
° Coneglìano Galleria Joseph ’s Int. Art 2000
° Cesenatico
° Valeggio sul Mincio (Municipio)
° Bassano del Grappa
° Vazzola 2005 (Municipio)
° Coneglìano (Oratorio dell’Assunta) 2005

You must be logged in to post a comment.

X